Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
quella Margheritona, Dio ne liberi dal farci scaldare un po’ d’acqua!... - Veh che ti scotti! Non mettere così le mani nell’acqua! Ieri un ragazzo ha
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intendere la Divina Commedia, prese impegno di impararne tre terzine al dì; e camminado di questo passo un po’ più di due canti al mese veniva a
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qualche beffa, perché talora era un po’ brontolona, egli subito gli accennava di desistere, e qualche volta di celato ne lo ammoniva mettendogli innanzi
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egli, quanto il fratello e le sorelle, intingevano un po’ di pane nel caffè e latte, per non stare a digiuno fino al mezzodì. Della parte che gli toccava
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tempo dalla medesima persona. Era questa un certo Toniotto, usciere dell’ufficio del padre, un veterano della guerra del quarantotto, un po’ zoppicante d
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che stagano bravi – e si arrovellava. Enrichetto per un po’ rideva pur egli, ma quando vedeva che la celia trasmodava, allora se ne sentiva dolere il
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, che faceva sempre con impegno e con diligenza. A volte compiuti questi lavori, e rimanendogli tuttavia un po’ di spazio prima della chiamata alla mensa
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mostra diffidenza e sembra un rimprovero al padrone, quasi che v’abbia imbandite vivande insalubri; e se per caso fossero in fatti un po’ fracide
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siano costosi, ma si se convenienti e puliti. Nell’ inverno davano una volta sotto i portici di Piazza Castello e di via Po. E qui Enrichetto camminava
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tutta la vallea. Ma più geniale riesciva ancora la passeggiata sul nuovo giardino lungo il Po, uno de’ più belli che vanti l’Italia, perché, oltre la sua
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, suonava e si giuocava. Come i figli si trovarono un po’ grandicelli, perché meglio s’avvezzassero alla vita, loro permetteva che vegliassero in tali
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palpebre; inoltre è impedito un po’ nella lingua, sicchè la parola esce spesso a disagio e in due o tre spinte; onde le prime volte che andava a scuola, i
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burle fatte sulla fiera, così detta, di Gianduia, negli ultimi giorni di carnevale, in via di Po. E fra le altre diceva, che accozzatisi molti amici in
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villania, e ancora in casa sua! Ora immagina un po' per un momento che venga qui da noi una persona autorevole, un superiore e si ponga li a dirti delle
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affluenza, potè rinvenire all'albergo della volpe, che è al fondo di quel po' di caseggiato, che forma il borgo di Soperga. Quando s'alzarono per uscire
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, che andava a opera tutta la giornata; portava un po' di brodo a quella, una minestra a quest'altra, e per tutto una parola di conforto; pareva l'angelo
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mancanza di lavoro, una malattia, la vecchiaia; ed ecco che con un po' di risparmio vi assicurate il vivere per quando non potete lavorare, vi procurate
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domenica! Bella soddisfazione! Non dico di non far un po' d'allegria la festa; ma quando sei pieno come l'uovo, perché vuoi ancora mangiare, che non senti
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un po' di capitale, che investì nella fabbrica. Appresso il padrone suo, per premiare e l'intelligenza e lo zelo suo nell' adempiere al proprio dovere
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Accademia della crusca
